CD

Una nuova arma a disposizione per la lotta al tumore al seno avanzato: l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di capivasertib, una terapia a bersaglio molecolare del tutto innovativa che, in associazione a fulvestrant, può rappresentare un'opzione terapeutica importante per le pazienti con tumore della mammella HR+/HER2- e alterazioni di PIK3CA, AKT1 o PTEN, consentendo di posticipare l'impiego della chemio. Una decisione basata sui risultati dello studio CAPItello-291, che ha mostrato una riduzione del 50% del rischio di progressione della malattia. Come sottolinea il Prof. Nicola Fusco, Direttore della Divisione di Anatomia Patologica IEO 'Le pazienti che presentano queste alterazioni possono trarre beneficio dalla combinazione capivasertib-fulvestrant, ed è quindi fondamentale che i clinici eseguano sempre il test per la ricerca dei biomarcatori. Dobbiamo lavorare come una rete al fine di consentire anche alle pazienti gestite in un centro periferico di avere accesso ai test di eccellenza. Una collaborazione efficace e tempestiva tra oncologi e patologi è oggi imprescindibile per sviluppare strategie di trattamento personalizzate'. Un passo importante, che conferma il ruolo dello IEO nel promuovere diagnosi avanzate e percorsi di cura sempre più su misura . 💙 #IEO"